Le polpette di Pelliccia sono croccanti e irresistibilmente buone. Ma sono soprattutto i bambini ad adorarle, per la bella storia che tradizionalmente viene raccontata mentre si mangiano: la storia del signor Pelliccia.
Vai alla ricettaUna ricetta tutta tonda
La ricetta delle polpette era già presente nei ricettari italiani del XIII secolo. Il famoso gastronomo Maestro Martino, cuoco di nobili, vescovi e cardinali, le cita sotto il nome di pulpette nel suo libro di cucina Libro de arte coquinaria (1480). Le polpette italiane hanno una cosa in comune: sono piccole, di forma rotonda e perfette per riciclare "avanzi". Carne, pesce e pollame, lessi o arrosto, sono combinati nelle polpette con legumi, verdure, riso o patate in deliziose combinazioni.
Polpette per tutti i gusti
Amate la carne o siete vegetariani? Ci sono polpette per tutti i gusti. Gli amanti della carne adoreranno i mondeghili milanesi. Fritte nel burro queste deliziose polpette sono a base di salsiccia, mortadella, carne, pangrattato e parmigiano. Nel centro Italia, le polpette invece di essere fritte nell’olio sono spesso preparate in umido e cotte in salsa di pomodoro. Deliziose sono anche le polpette vegetariane siciliane a base di melanzane e ricotta di pecora. Ma solo però le polpette di Pelliccia toscane - preparate di patate e pollo - ad essere servite raccontando una storia.
La storia del Sign. Pelliccia
Un giorno uno sconosciuto si trasferì in un piccolo villaggio toscano. Dello sconosciuto non si sapeva nulla, tranne che amava andare al mercato ogni giorno. Indossava sempre una pelliccia e comprava i migliori ingredienti. E questo in tempo di guerra! Il signor Pelliccia, come veniva chiamato, doveva essere ricco. Ogni giorno quando rientrava nel suo appartamento, si metteva a cucinare. Il profumo delle sue polpette attirava tutti i bambini nel vicolo. Ma nessuno di loro osava avvicinarsi alla casa.
Fino a quando un bimbo si fece coraggio. Aprì la porta, che sorprendentemente era stata lasciata socchiusa. Gli altri bambini lo seguirono. Anche la porta dell’appartamento era aperta. E lì c’era il Signor Pelliccia, che si lamentava dicendo che era da giorni che li aspettava. Ma che non aveva potuto fare il primo passo, perché la fortuna va aiutata. I bambini non avevano mai mangiato nulla di più buono. E da quel giorno ebbero sempre un posto dove riscaldarsi e un piatto caldo nello stomaco.
📖 Recipe
Polpette di Pelliccia
Ingredienti
- 5 patate , farinose grandi
- 150 g carne, preferibilmente bianca, lessa o arrosto
- 100 ml latte, caldo
- ½ michetta pane, solo mollica
- 1 spicchio aglio
- 1 mazzetto prezzemolo
- 5 cucchiai parmigiano, grattugiato
- 1 limone , non trattato, solo scorza
- 2 uova, grandi
- sale
- pepe
Per friggere
- 1 manciata farina
- 1 manciata pangrattato
- olio d'oliva
Preparazione
- Lavate le patate in acqua fredda e lessarle con la buccia. Nel frattempo, tagliate la michetta a pezzetti e immergerla nel latte. Passate la carne in un tritacarne o tagliatela finemente. Lavate il prezzemolo, asciugatelo. Sbucciate l'aglio. Tritate sia aglio che prezzemolo.
- Con uno stecchino verificare se le patate siano cotte. Scolare le patate, sbucciarle e schiacciarle con uno schiacciapatate. In una scodella unite al purè di patate la carne, l'aglio, il prezzemolo, il parmigiano e la buccia di limone grattugiata. Salate e pepate. Con le mani spremete bene il pane per privarlo del liquido in eccesso e unitelo alle patate. In una scodella sbattete le uova e unitele poi all’impasto.
- Su di un piatto unite farina e pangrattato. Ora modellare l'impasto dando la forma di palline. Passatele nelle briciole di pane e farine e friggetele in abbondante olio di oliva fino a quando siano belle dorate e croccanti. Asciugatele su della carta da cucina. Servitele calde. E non dimenticate di raccontare mentre le mangiate la storia del signor Pelliccia. Saranno via in un attimo!
Valori nutrizionali
Buon appetito!
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